UNA IMMODESTA PROPOSTA

«La poesia è l’unica assicurazione disponibile contro la volgarità del cuore umano.

Una società che non è capace di leggere e ascoltare i poeti si condanna a gradi inferiori di articolazione – al grado del politicante, del commerciante o del ciarlatano –, in breve, a quello che è il suo grado corrente.

A mio modo di vedere, i libri dovrebbero essere serviti a domicilio, come l’energia elettrica o come le bottiglie di latte in Inghilterra: dovrebbero essere considerati dei beni di prima necessità e avere un costo minimo. Esclusa questa possibilità, si potrebbe vendere la poesia nelle farmacie (se non altro ne risulterebbe una riduzione delle spese psicoterapeutiche).

In ogni fase di quella che chiamiamo la storia documentata la poesia ha avuto un pubblico che non sembra avere mai superato l’uno per cento dell’intera popolazione.

Ma io non sono qui per parlare della sorte [della poesia]. Sono qui per parlare della sorte del suo pubblico, cioè se vogliamo, della vostra sorte.»

Iosif Brodskij, “Una immodesta proposta”, Discorso tenuto nell’ottobre del 1991 alla Library of Congress di Washington, in Dolore e ragione, Adelphi, Milano 1999, pp. 33-48.

Con la presente collana Polimnia Digital Editions accoglie e fa propria, per quanto possano consentirlo le sue forze, l’“immodesta proposta” di Iosif Brodskij, pubblicando gratuitamente libri di poesia in formato ebook per quell’“uno per cento” del quarantatre per cento dei lettori italiani che, secondo i dati ISTAT del 2016, leggono almeno un libro all’anno.

I poeti che volessero condividere con noi la loro immodestia, possono scrivere a:

info@polimniadigitaleditions.com